Credo che, fra le tante al mondo, una delle destinazioni più complete e imperdibili sia senza ombra di dubbio l’Andalusia.
Mille sfaccettature raccontano le storie dei vari popoli, che con le loro diverse culture hanno nel corso del tempo plasmato quella andalusa: dai cartaginesi agli arabi, dai romani ai bizantini.
Ho avuto la fortuna di poter vivere in Spagna per quattro mesi e sostengo che, la regione andalusa nello specifico, sia stata il miglior viaggio che potessi fare. Un arricchimento personale, culturale e sociale senza eguali.
Ma diamo subito uno sguardo alle città (e sono tante) che consiglio di visitare, partendo da Granada:
l’Alhambra, simbolo andaluso per eccellenza, è una vera e propria città murata formata da palazzi, cortili e giardini. Imperdibile il “Patio de los Leones” , il più famoso fra i cortili, contraddistinto da 124 colonne di marmo bianco e un’architettura di una raffinatezza fuori dal comune. Raccomando caldamente di ammirare la Cittadella rossa, dal nome originale arabo, anche di sera: non molto lontano dal complesso si erge un colle che regala una visuale panoramica mozzafiato su tutta Granada, oltre che sull’Alhambra stessa. È possibile raggiungerlo in macchina per trascorrere una splendida serata, magari gustando un bel bicchiere di sangria o una cerveza.
Voglia di mare?
Vi segnalo Nerja, una piccola località balneare della Costa del Sol, con il suo lungomare e il “Balcón de Europa” che permette una vista incredibile sul Mediterraneo.
Ma passiamo ora all’elegante Malaga, caratterizzata da ampi viali alberati, un delizioso centro storico, imponenti monumenti, grattacieli prestigiosi e spiagge vivaci a pochi passi dal cuore della città, ideale per un weekend fra mare e cultura. Tappa fondamentale è il “Castello di Gibralfaro”: arroccato sulla collina che domina dall’alto il comune spagnolo, rappresenta una preziosa testimonianza del passato arabo di Malaga. Per una visita originale e rivoluzionaria, vi consiglio il “Centre Pompidou Malaga”, un moderno edificio sormontato da un cubo multicolore che ospita il museo d’arte contemporanea e le opere di Frida Kahlo, Francis Bacon e altre interessanti collezioni. Prima di lasciare la città, non perdetevi la sua spiaggia più famosa e frequentata, “ Playa de la Malagueta”, raggiungibile a piedi o in macchina, anche se suggerisco vivamente di visitare il tutto con un simpaticissimo monopattino elettrico, facile da trovare un po’ ovunque per le vie del centro: veloce, comodo e super divertente!
Salto nel Western?
Quale miglior luogo del “Desierto de Tabernas” ad Almería?! L’unico vero deserto Europeo, che grazie al suo arido paesaggio scolpito nel tempo da erosioni e calanchi, è diventato “l’Hollywood del vecchio mondo”, poiché è stato scelto per numerose e importanti riprese cinematografiche.
Ma le bellezze e le curiosità della regione andalusa non finiscono qua!
Non perdetevi il secondo episodio di «Andalusia parte due».