Benvenuti nella prima tappa di MSC Grandiosa!
Come vi abbiamo anticipato, viste le restrizioni covid, è possibile scendere dalla nave solo con escursioni organizzate per tenere sotto controllo la sicurezza di tutti i passeggeri.
La prima tappa è Civitavecchia e, tra le escursioni proposte, abbiamo scelto Civita di Bagnoregio e Montefiascone. Venite con noi!
Siamo nella Tuscia laziale, in provincia di Viterbo, al centro della Valle dei Calanchi: Civita di Bagnoregio è uno dei Borghi più belli d’Italia candidato a diventare patrimonio Unesco nei prossimi anni.
Ogni anno, in condizioni normali, vanta migliaia di visitatori al giorno che arrivano da ogni dove per percorrere le sue stradine arroccate, respirare il silenzio e godere delle sue meravigliose viste.
Ci raccontano che tra le stradine si sgomita per passare, oggi invece ci siamo solo noi e i suoi 11 abitanti: ci sentiamo davvero privilegiati a poterla vivere con calma!
Civita di Bagnoregio deve il suo nome ad una leggenda: si dice che il Re Desiderio dei Longobardi fosse stato guarito da acque termali miracolose qui presenti. Da qui ne deriva il nome Balneum Regis, il bagno del re.
Ma perché la definiscono “la città che muore” allora?
La particolarità di Civita di Bagnoregio è quella di essere costruita sopra uno strato di argilla con roccia tufacea e la sua posizione l’ha talmente esposta agli agenti atmosferici che è stata erosa (e continua ad erodere) nel corso del tempo. Ecco perchè “MUORE”: si stima che tra 2/300 anni sarà destinata a scomparire per sempre.
Da qui nasce la necessità di istituire l’ingresso a pagamento (5€): per continuare le opere di ristrutturazione e preservare questa bomboniera il più possibile.
L’istituzione della tassa di ingresso ha aumentato però il valore percepito del borgo, tanto da portare un aumento cospicuo dei visitatori: se ne contano un milione circa all’anno contro i diecimila precedenti.
Si accede alla Civita dal comune di Bagnoregio attraversando un suggestivissimo ponte di 200mt che taglia la valle. Oltre ad essere altamente Instagrammabile, percorrerlo è davvero piacevole: intorno a te solo natura e di fronte la Civita che ti chiama. Arrivati in alto godrete di una vista ancora più mozzafiato: tra le viuzze del borgo si aprono delle “finestre” panoramiche da dove ammirare gli scorci della Valle e, se ci capitate al tramonto magari per degustare qualche tipicità, tutto sarà ancora più magico.
Lasciamo questo gioiello per pranzare presso l’Antica Cantina Leonardi a Montefiascone, distante circa 20 minuti. Vi troverete in un ambiente davvero caldo e familiare, dove degusterete 4 tipologie di vino autoctono insieme a portate tipiche. Lo consigliamo caldamente a chiunque passi di qui.
Ma la parola Montefiascone non vi ricorda qualcosa? Il monte del fiasco, e se dico fiasco.. dico Vino!
Ora vi raccontiamo la leggenda di Defuk e capirete tutto.
Enrico V di Germania marciava su Roma per farsi incoronare imperatore con al suo seguito un nobile signore amante del buon vino, tale Defuk. Quest’ultimo, aveva affidato ad un suo servitore il compito di precederlo e cercare i migliori posti dove bere vino degno del suo palato (il TripAdvisor d’altri tempi insomma) e di contrassegnarli con la scritta EST (che in latino vuol dire c’è). Arrivato a Montefiascone, talmente la sorpresa di assaggiare un vino così buono, ha segnalato a Defuk la prelibatezza con EST! EST!! EST!!! tanto che questo ne ha bevuto talmente tanto nei due anni successivi da morire.
Abbiamo assaggiato l’EST! EST!! EST!!! alla Cantina Leonardi e, seppur sia una bottiglia da pochi euro (7 circa) è davvero buono (vorrei dirvi qualcosa in termini tecnici ma non sono in grado), come anche gli altri degustati.
Montefiascone è quindi importante per la produzione del vino e merita una visita ad Agosto durante la fiera del vino, dove potrete acquistare l’EST! EST!! EST!!! e altri vini della zona molto apprezzati.
Il suo centro storico si visita in 10 minuti di orologio, non perdetevi la Cattedrale di Santa Margherita con la sua cupola affrescata e la chiesa di San Flaviano, dove troverete la lapide del Defuk e vi potrete versare sopra un cicchetto di vino come da tradizione.
Inoltre Montefiascone si affaccia sul lago di Bolsena ed è la tappa 39/40 della Via Francigena che conduce i pellegrini fino a Roma.
Civita di Bagnoregio è davvero speciale e merita di essere visitata, come tutta la Tuscia del resto, tanto che l’abbiamo aggiunta alla nostra wish list dei long weekend. Montefiascone in sé non ha nulla di speciale, ma qualche bicchiere di vino e due pappardelle sistemano ogni cosa! Esperienza complessivamente molto positiva è ben organizzata!
Alla prossima tappa amici!