“Maestosa”, questo sarebbe l’ aggettivo che userei per descrivere Vienna, se me lo chiedessero.
I suoi palazzi bianchi raffinati, la sua tranquillità, la sua atmosfera ordinata e calma, mi hanno letteralmente conquistata!
Visitarla nel periodo natalizio, poi, le conferisce quella magia difficile da dimenticare.
Vienna é una delle capitali europee in cui certe tradizioni sono maggiormente sentite e qui si trovano, ad esempio, alcuni tra i mercatini di Natale piú belli e antichi d’ Europa. Il “WienerChrisrkindlmarkt” (non é un parolaccia, ma “Mercatino viennese di Gesù Bambino) nella Rathausplatz (nella piazza del municipio) é uno di questi. A pochi minuti a piedi dal mio hotel, offriva calde tazze di Glühwein (Vin Brulé) Würstel e Brezel a volontà! Ha una tradizione di 7 secoli: fu inaugurato infatti nel 1296 dall’ imperatore Albrecht I.
In questo periodo, come ogni città, il centro si veste a festa con suggestive decorazioni, come il fiocco rosso gigante che addobba (come una scatola da regalo) parte del palazzo che ospita la storica boutique PoppKretchmer.
Una visita, per me, immancabile é stata quella al museo Belvedere che ospita opere di Gustav Klimt; il 25 dicembre ero di fronte a due dei quadri piú belli e celebri al mondo: “Der Kuss” (Il Bacio – 1907/1908) e “Judith” – 1901.
Altro luogo da non perdere é il Palazzo Imperiale dell’ Hofburg (e visita ai Tesori della Corona), antica dimora degli Asburgo e oggi residenza del Presidente della Repubblica austriaco. É una successione di palazzi, cortili (19), costituito da 18 ali, 2600 stanze e occupa una superficie di 240 mila metri quadrati.
Passeggiando per il centro mi sono imbattuta nell’ orologio più bello della città: l’ Ankeruhr , un capolavoro dell’ Art Nouveau. Costruito tra il 1911 e il 1914, è a forma di ponte e 12 figure, tratte dalla storia di Vienna, si succedono alle 12 ore.
Ma parliamo di cose “serie” … avete mai assaggiato la Torta Sacher?
Questo celebre dolce fu inventato in questa città, nel 1832 da Franz Sacher in quello che oggi è il Cafè Sacher del celeberrimo Hotel Sacher: una struttura tra le migliori al mondo! Io non ho avuto la pazienza di farmi ore di fila (erano infinite!) , ma una golosa trova sempre un “Piano B”: sono entrata a mangiarmi una bella fetta della Torta Mozart, nel Cafè Mozart, altrettanto celebre e famoso.
Il mio Natale è stato peculiare e bellissimo, 3 giorni di full immersion nella meraviglia, ma non ho avuto modo di poter visitare proprio tutte le bellezze che questa straordinaria città ha da offrire. Sicuramente, un motivo in più per tornare!
Elisa