Ricordo quel viaggio vissuto a pieni polmoni con la testa fuori dal finestrino e il venticello caldo che mi scompigliava i capelli. Distese di deserto da entrambi i lati dell’auto, io e tre amici di diverse nazionalità accomunati da un unico desiderio: attraversare le lunghe e deserte strade del Nevada.
La luna infuocata ci accompagna mentre guidiamo al tramonto, ed è così che, partiti da Reno in mattinata, raggiungiamo la Death Valley. Inspiegabile quel momento dove la vita, a temperature caldissime, stenta di esistere e lo scenario si fa ancora più interessante con le dune di sabbia modellate dal vento e dal tempo. E’ un’area molto arida con temperature intorno ai 49 gradi nei mesi estivi. La zona é percorribile a piedi, coloro che non vogliono percorrere il parco da soli possono prenotare escursioni con guide specializzate.
Poi di nuovo in viaggio verso quella che sarebbe stata la città più bizzarra, Las Vegas, dove ci fermiamo due notti.
E’ circondata interamente dal deserto del Mojave, frenetica e illuminata di notte, in continua espansione ed ospita anche il famoso Cirque du Soleil oltre a casino, e teatri,
Ecco cosa non dovete perdervi:
- Passeggiata sulla Strip contornata di Casinos.
- Sosta al Bellagio per lo spettacolo d’acqua con musica di sottofondo.
- Giro sulle roller coaster del New York-New York Casino.
- Visita al Venetian Casino per tentare la fortuna.
- Sosta al Fat Tuesday per un drink a piacimento, fatti consigliare dal bar attendant.
Vi consiglio di muovervi in auto, perché le zone da percorrere sono vaste e le strade sono poco trafficate nel deserto.
In auto poi avete la possibilità di sostare per ammirare il panorama, entusiasmarvi difronte ad un tramonto e percorrere le miglia nei tempi che preferite. Potrete fare rifornimento a Furnace Creek, Panamint Springs Resort e Stovepipe Wells Village e ricordatevi una cartina perché la connessione internet è spesso assente:)
Nico