Sono sempre stata affascinata dal suono della parola Lisbona e, in un febbraio insolitamente caldo, sono partita per un long weekend portoghese.
Lisbona per me è camminare per strade acciottolate con magnifiche decorazioni, con stupendi panorami da ogni angolo mentre sei avvolto dal profumo di Pastel de Nata appena sfornate ed accompagnato da struggente musica del fado in sottofondo.
Bellissima da visitare interamente a piedi per scoprire angoli nascosti, nonostante le innumerevoli salite e discese che stimoleranno il tuo appetito! Potrai però soddisfarlo con un piatto di Bacalhau alla portoghese, magari gustato al Mercato Centrale della città dove dovrai sgomitare un pò per poterti sedere, ma ti assicuro che ne varrà la pena.
Immancabile un giro al famoso Elevador de Santa Justa, situato nel centro della città, con annesso il Convento do Carmo che con il suo essere così “a pezzi” ti porterà indietro nel tempo infondendoti, allo stesso tempo, una profonda calma.
Proseguendo sempre su questa strada potrai passare dalla calma del convento alla movida lisboniana del Barrio Alto dove potrai camminare per vicoli decorati interamente da maioliche.
Per ammirare la città dall’alto, costeggiata dal fiume Tajo ti consiglio di visitare il Castello di Sao Jorge (presentati di buon ora per evitare lunghissime file) dove, oltre al panorama ed un bellissimo monumento storico, potrai ammirare degli splendidi pavoni che ti gironzoleranno intorno liberamente.
Scendendo una bella scoperta è stata la Cattedrale patriarcale di Santa Maria Maggiore così semplice vista dall’esterno ma così maestosa vista all’interno con le sue tre navate e cappelle radiali.
Da non perdere assolutamente il Mosteiro dos Jeronimos, patrimonio dell’UNESCO, che con la sua architettura e il suo color miele enfatizzato dalla luce dorata del sol calante, ti incanterà così tanto che non riuscirai ad abbassare gli occhi.
Da li prosegui, fino al monumento eretto in onore di Vasco da Gama e dei suoi navigatori che ti stupirà per la minuziosità dei dettagli e per la sua imponenza. Qui proseguendo per circa 1 km ti consiglio di ammirare il tramonto sulla Torre di Belem che con lo sciabordio delle onde e il gioco di luci ed ombre ti regalerà un momento perfetto…magari anche mentre stai gustando una pastel de nata acquistata alla famosa pasticceria “Pasteis de Belem“. Dedicate un intero pomeriggio a queste bellezze.
Prendetevi un giorno in più per salire su un treno e spostarvi di quasi 30 km alla volta di Sintra, proprio come abbiamo fatto noi. Li potrete visitare gli immensi e rigogliosi giardini del Palacio National da Pena. Si esatto proprio quello giallo e rosso così famoso che sembra uscito da una fiaba! Qui potrai esprimere tutta la tua arte fotografica perchè, ti assicuro, il gioco di colori è incredibile e resterai stupito dalla loro vividezza.
Se sei un amante di esoterismo, magia e simboli tra sacro e profano devi visitare la Quinta de Regaleira che con il suo famoso Poco Iniciatico ti introdurrà in un gioco di labirinti sotterranei, laghi e parchi rigogliosi.
A questo punto, o noleggiando un auto o acquistando un tour, spostati fino a Cabo da Roca dove ti troverai nel punto più occidentale di Europa e potrai ammirare un’immensa distesa di acque oceaniche che giungeranno fino alle Americhe.
Noi per celebrare la nostra giornata, esattamente in questo punto, abbiamo brindato con un buon bicchiere di Ginjinha, il tipico liquore portoghese alle ciliegie.
Ti consiglio di alloggiare nel quartiere Baixa-Rossio perchè collegato con tre stazioni metro e c’è la stazione dei treni.
Una cosa importante: in aereoporto acquista la Lisboa Card che ti permetterà di saltare lunghe code (come alla Torre di Belem per esempio), entrare gratis o a prezzi ridotti in musei e acquistare le corse dei treni a prezzi ridotti (è valida anche per la corsa a Sintra!).
Visitare la capitale portoghese e i suoi dintorni ti lascerà affascinato e per me è stata una grandissima conferma di ciò che avevo sempre immaginato.