Giuro che l’avevo sognato, noi due in moto sulla strada che porta alle Isole Sanguinarie, e così l’ho proposto a Simone: ma perché non facciamo un viaggio on the road in Corsica con lo scooter? E lui entusiasta ha risposto di sì.
Penso che non ci sia miglior modo di visitare questa splendida regione: piena libertà, senza limiti, vento in faccia e ogni meta è vicina! Tappa dopo tappa abbiamo macinato chilometri su chilometri lungo tutta l’isola, sulle coste e nell’interno, godendo di ogni suo angolo.
Pochi vestiti, due zaini e si parte!
Gli imperdibili:
Le Bocche di Bonifacio
Ci troviamo nell’ estremo Sud dell’isola, molto vicini alla nostra Sardegna, in giornate molto limpide possiamo scorgere i profili delle isole della Maddalena: siamo a Bonifacio. Una cittadina arroccata sulle famose falesie bianche con un fascino del tutto particolare.
Per avere un’immagine di Bonifacio indimenticabile guardatela da lontano, percorrete al tramonto la D260 fino al Faro di Capo Pertusato: il paesaggio, i colori, la luce, l’atmosfera e il silenzio, vi lasceranno senza parole.
Le Isole Sanguinarie
Come nel sogno, siamo arrivati alle Isole Sanguinarie proprio al calar del sole, con un cielo che si è colorato per noi di tonalità caldissime, e illuminava delicatamente la roccia tipica delle isole, il porfirio. Siamo nel Golfo di Sagone, costa occidentale dell’isola, dopo Ajaccio.
L’arcipelago delle Isole Sanguinarie è formato da quattro isole, una più grande e tre piccole, molte vicine alla terra; noi le abbiamo ammirate da lì, dalla Torre Genovese de la Parata, ma è possibile con tour organizzati salparvi e visitarle.
Riserva della Scandola
Prenotate assolutamente questa esperienza! Ci sono tante compagnie che vi portano in barca o gommone alla scoperta della Riserva Naturale della Scandola con tour organizzati di mezza giornata.
Solo così potrete ammirare luoghi incredibilmente magici come Capo Rosso, Capo Senino, i borghi di Cargese e Girolata, il paese di Porto e le Calanche di Piana. Dalla terra ferma è praticamente impossibile arrivare poichè gli sbalzi di quasi 1000m delle scogliere rendono impervio ogni tragitto. Il colore del mare turchese, la roccia rossa a picco, il verde degli arbusti selvatici, i pesci sui fondali, le onde del mare mosso che schiumeggiano sulla roccia, scavando profonde grotte nella montagna.
Le Calanque de Piana
La strada più affascinante della Corsica? Beh,è questa. Il tratto della D81 che va da Porto verso Sud per una decina di km. Il modo per godersela al meglio è proprio in moto, poiché è molto stretta e le auto transitano con difficoltà, soprattutto sotto gli archi di roccia dove si passa a malapena.
La vista ti cattura, ti devi fermare per forza, non si può andar veloce, questo panorama merita attimi di silenzio e ammirazione. A piedi lungo la roccia a picco scendiamo verso Rochefort, un antica rocca ormai in rovina, con un affaccio sul mare strepitoso. Fortuna ha voluto che arrivassimo qui sull’ora d’oro del tramonto, nella calma, cullati dal rumore del mare sotto di noi, e scaldati da un sole arancio laggiù lontano lontano sull’orizzonte
Cap Corse
Lo chiamano il dito, poiché è una zona con una forma allungata e stretta a Nord dell’isola, che sembra proprio l’indice della mano in cerca di consensi, che dice: “sono presente anche io, venite a visitarmi!”. Cap Corse è selvaggia, rurale, sembra che il tempo qui si sia fermato a qualche decina di anni fa, ed è un pregio. Nei pochi paesini che ci sono, l’atmosfera è come sospesa, la gente sta per strada a parlare insieme, i bambini sono in giro in bicicletta, tutti si conoscono, non ci sono automobili, le spiagge sono selvagge, cosi come il mare le modella. Con la moto abbiamo girato Cap Corse in lungo e largo, percorrendo le stradine più strette alla scoperta degli angoli più nascosti.
Lac de Melu
Da grandi passionisti della montagna, non potevamo che fare una bella escursione in quota. Siamo a Sud di Corte, nel cuore della Corsica, parcheggiato il nostro bolide a valle, percorriamo il sentiero che ci porta a quota 1710m, con un dislivello impegnativo e un terreno difficile, ma la fatica è ripagata da Lac de Melu: splendido specchio montano che offre pace, silenzio, a stretto contatto con la natura. È una zona della Corsica insolita, ma strepitosa.
Dalla Corsica porteremo a casa la luce, i tramonti, le bellissime strade, le montagne e i ruscelli balneabili, le capre e i maiali per strada, il colore del mare turchese e le magnifiche spiagge.
Diletta