Città invidiata, agognata e sognata da ogni cittadino del mondo, è impregnata di storia come l’acqua che scorre nei suoi canali. Storia che ripercorre i secoli e si manifesta al culmine della sua onnipotenza nei suoi maestosi palazzi, nella sua arte famosa in ogni angolo del globo, nei suoi ponti e nelle sue gondole, che navigano lungo le “vie acquose” come fossero normali mezzi di trasporto.
Il fascino della Serenissima è cosa nota, ma viverla durante il periodo dell’anno che l’ha resa celebre è davvero magico.
Gente mascherata con i tipici abiti barocchi, ricchi di pizzi e merletti, popola le sue strade, attraversa i suoi ponti e passeggia lungo i suoi canali. Non essere mascherati ti fa quasi sentire fuori luogo.
In 2 giorni siamo riusciti a visitare alcuni dei suoi palazzi più noti, a precorrere alcuni dei suoi quartieri più centrali, attraversare i ponti più famosi ed assistere al volo dell’angelo in piazza S. Marco.
Di tutte le esperienze vissute in questa città storica sicuramente il famosissimo volo dell’ angelo è quello che ricorderò con maggiore stupore. Una piazza gremita, ma contingentata, motivo per cui è necessario muoversi per tempo; noi alle 9 eravamo già lì, conquistando il primo posto davanti le transenne e potendo godere della splendida sfilata storica in costume e dell’abbraccio tra il Doge e l’angelo appena calato dalla maestosa torre della piazza.
Perdetevi tra le sue calle, percorrete i tratti più turistici ma non tralasciate i quartieri come Dorsoduro, San Polo o Cannaregio che vi permetteranno di guardare Venezia con gli occhi di un veneziano. Fatelo senza mappa, non so come sia possibile ma si ritrova sempre la via!
Salite su una gondola, allodola per turisti? Forse, ma il prezzo vale tutta l’esperienza! Sembra di tornare indietro nel tempo; muoversi tra i canali non percorribili in altro modo e rimanere stupiti dai “garage” veneziani non ha prezzo.
Ecco le mie tips:
Pensione Guerrato– 75€ a testa-pernotto e colazione
La bottiglia local street food-ottimi panini (per la farcia lasciatevi consigliare dai ragazzi al banco) e vastissima scelta di vini e bollicine
Ostaria Antico Dolo-osteria piccola, intima e dalla tipica cucina veneziana a due passi dal ponte di Rialto
Harry’s Bar Cipriani-il ritrovo di famosi scrittori, tra cui Hemingway. Fu qui che venne inventato il Bellini, i costi sono elevati ma sorseggiarlo in un locale che profuma di storia e letteratura non ha prezzo
Museo della Musica-collocato nella chiesa di S. Maurizio, è gratis. Una splendida immersione in un’altra arte che ha fatto la storia di Venezia
Scala Contarini del Bovolo-architettura particolare che permette di godere di una vista insolita e pazzesca della città
Chiesa S. Geremia-accoglie le spoglie di S.Lucia
Ghetto ebraico-con un po’di fortuna si riescono ad intravedere rabbini ed ebrei nei loro abiti tipici, sembra una zona separata dal resto della città
Scuola di S. Rocco-detta la Cappella Sistina del Tintoretto, non c’è altro da dire se non ammiratela con il naso all’insù!
Basilica dei Frari-accoglie le tombe monumentali dei grandissimi Tiziano e Canova
Basilica di S. Marco-un tripudio di colori, mosaici e arte
Ponti-oltre ai famosi Rialto, delle Guglie, dei Sospiri, degli Scalzi, dell’Accademia attraversatene quanti più potete, è pazzescamente assurdo pensare di camminare sull’acqua e attraversarla continuamente per mezzo dei ponti, su canali grandi e piccolissimi
Bacari-locali tipici che offrono una sorta di aperitivo da accompagnare rigorosamente con un bicchiere di vino (mi raccomando Amarone!) ed in piedi.
Maria Giovanna