Stoccolma, mercoledì 16/12/2020
Ore 22.30.
17 ore di treno mi separano da Abisko, 68esimo parallelo, Lapponia Svedese.
Avevo deciso di spezzare il viaggio in 2: prima tappa la cittadina di Lulea, situata sul Golfo di Botnia e capoluogo della provincia settentrionale di Norrbotten.
Lulea, giovedì 17/12/2020
Ore 11.30.
Il treno arriva in perfetto orario e in cielo splende il sole, così dopo aver fatto il chek in decido di esplorare la città dai tratti tipicamente Nordici. Tutto molto bello ma il mio pensiero è rivolto a quella sera.
Arriva la notte e il cielo rimane sereno. Le chance di vedere le famose luci del nord sono buone così decido di uscire e cercare un luogo sufficiente buio per poterle ammirare. Fortunatamente non si fanno attendere troppo e così lo spettacolo può avere inizio.
Spoiler, le 2 sere successive il cielo rimarrà coperto, avrei potuto riammirarla domenica 20/12/2020, ma a causa della cancellazione dei voli Ryanar quella serà ho dovuto prendere il treno di rientro per Stoccolma alle ore 18.30.
Gammelstad, venerdì 18/12/2020
Poco distante da Lulea si trova Il Villaggio parrocchiale di Gammelstad che rappresenta uno degli esempi meglio conservati di questo tipo di villaggi medievali, un tempo molto diffusi nel nord della Scandinavia. Al centro è situata la chiesa Chiesa (Nederluleå Kyrka) mentre sulle strade che si diramano dall’edificio sacro si affacciano oltre 400 cottage rossi in legno. Lo scopo delle case era quello di ospitare i fedeli che giungevano dal territorio circostante e che non sarebbero stati in grado di rientrare nelle proprie abitazioni prima del tramonto. Il villaggio, infatti, è situato in prossimità del circolo polare artico, questo fa sì che durante l’inverno il sole tramonti molto presto
Abisko, sabato 19/12/2020
Ore 11.00
5 ore di treno mi conducono nel paese di Abisko, famoso per il suo parco nazionale e per essere uno dei luoghi migliori al mondo per poter osservare l’aurora boreale. Qui è infatti situata l’Aurora Sky Station, purtroppo chiusa in questo periodo a causa del Covid. Essendo situata oltre il circolo polare artico da metà dicembre a metà gennaio il sole non sorge mai (notte polare) e la luce è presente solamente 3 ore al giorno. Per questo motivo lascio lo zaino in ostello e parto subito per un bellissimo trekking all’interno del parco nazionale di Abisko. Rientrato ormai con il buio al mio alloggio mangio una pizza surgelata e valuto le condizioni meteo. Purtroppo quella sera come anticipato il cielo è rimasto nuvoloso.
Kiruna, domenica 20/12/2020
Avevo deciso di finire in bellezza la mia avventura provando il dog sledding.
Credo sia il sogno nel cassetto per chiunque abbia mai visto il film Balto. Bé, sicuramente per me lo era.
La guida mi passa a prendere alle 8 in quanto dobbiamo spostarci a Sud nella cittadina di Kiruna, incredibilmente ad Abisko non c’è neve a sufficienza. Arrivati alla fattoria i cani non vedono l’ora di partire, le allevatrici ci spiegano che non c’è alcuno sfruttamento degli animali, ma quella particolare razza, Alaskan Husky, ha necessita costante di fare attività. Aggiunge anche che per alcuni dei cani è un vero e proprio allenamento in vista delle gare. L’esperienza è veramente magnifica. Concludo la giornata con la visita di Kiruna prima di prendere il treno di rientro.