I colori del Kenya

da | Dic 21, 2020 | Africa

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DESTINAZIONE

Kenya, Africa

CON CHI

Sola

QUANDO

Ottobre-Aprile,

Come

Aereo

Tempo di lettura: ( Parole totali: )

Ciao a tutti!
Prima di tutto mi presento: sono Federica Mattioli, ex assistente turistica per i villaggi Eden Viaggi, vagabonda un po’ per forza, ma soprattuto per passione!
Voglio parlarvi di uno dei miei posti del cuore, un posto che ti rapisce e stupisce ogni giorno che passa: il Kenya!
Grazie al mio lavoro, ho avuto la fortuna di passarci davvero molto tempo: nella prima stagione ci sono stata da Agosto a Gennaio e nella seconda, quella che mi ha fatto innamorare definitivamente, da Ottobre ad Aprile.
Ci sono davvero molti aspetti che mi hanno fatto amare questa parte di Africa, ed in particolare la zona di Watamu, ma quello che mi ha rapito di più è la molteplicità di COLORI che la contraddistinguono.

Partiamo, ovviamente, dall’AZZURRO: ci sono giorni che quasi non si riesce a percepire la differenza tra mare e cielo, la linea è davvero sottile. Altri giorni invece, il mare, a seconda anche della marea, cambia completamente e diventa quasi verde bottiglia rimanendo però sempre cristallino. Il VERDE è sicuramente un altro colore che mi fa ricordare il mio viaggio: i numerosi palmeti che costeggiano le strade per spostarti da un posto all’altro, ma anche le stesse palme che ti proteggono dai raggi solari in spiaggia e, perchè no, che con la loro ombra ti fanno compagnia durante il riposino pomeridiano! Sicuramente il verde rappresenta anche una parte importante della riserva del Masai Mara, che è proprio caratterizzato dalla presenza di zone molto verdeggianti, a differenza invece del più vicino Tsavo Est che ci fa arrivare ad un altro colore importante: il ROSSOMARRONE della terra che ti accompagna per tutto il safari, ma anche sulle strade sterrate per arrivare nelle cittadine. Il MARRONE SCURO mi fa pensare ad un’altra cosa che per me è davvero speciale ed ancora oggi, a pensarci, mi fa venire la pelle d’oca: gli sguardi profondi dei bambini lungo le strade o nelle scuole che ti guardano come se tu fossi l’essere più bello al mondo, ma che soprattutto ti trasmettono una gioia assurda pur non avendo nulla. Il BIANCO dei loro sorrisi quando ti si avvicinano per giocare o quando porti loro qualcosa nelle scuole, ma anche il bianco delle spiagge infinite che ti accompagnano durante le lunghe passeggiate per smaltire magari un po’ di rabbia o semplicemente per mettere in ordine i pensieri.  Il GIALLO del sole caldo che splende ogni giorno e non ti lascia mai, ma anche il giallo di uno dei miei frutti preferiti: il mango (scordatevi il sapore di quello che si compra qui perchè non ci si avvicina nemmeno un po!); il giallo dei tuctuc, anche se ce ne sono davvero di tutti i colori, ma il mio preferito era giallo! L’ARANCIONE delle albe o dei tramonti… chi, come me, è amante di questi due momenti della giornata non può non emozionarsi davanti ad un’alba o ad un tramonto in Kenya, che sia davanti al mare o in mezzo alla savana! Mi sono emozionata più e più volte e non ne avevo mai abbastanza.  Il ROSSO delle stelle marine e dei Masai, il NERO dei ricci di mare (che se non stai attento rischi di prenderli sotto ai piedi! Mi raccomando sempre la ciabattine!), ma vi dirò anche il GRIGIO delle rare giornate di pioggia che rendeva la spiaggia ed il mare ancora più speciali, i TANTISSIMI colori dei mercatini dei Masai: dalle collane, alle statuine, alle stoffe… Le stoffe! Ne avrei comprate a bizzeffe: teli multiuso, parei, pantaloni, fasce per la testa… di tutto e di più, ma sempre COLORATO, ovviamente!

Dove dormire?
Ho vissuto molti mesi all’Eden Village Watamu Beach e ve lo consiglio assolutamente per il vostro soggiorno: è un 3 stelle, senza troppe aspettative, ma che vi coccolerà in tutto e per tutto. Super il cibo: tutto a chilometro zero (cosa che io adoro!); in un posto simile, dove davvero faticano a vivere, non ci si può aspettare il salame, i formaggi e tutto ciò che troviamo OGNI GIORNO in Italia! Bisogna apprezzare ciò che c’è disponibile: verdura e frutta fresca, pesce fresco ogni giorno cucinato alla griglia, carne, antipastini particolari sempre con prodotti locali, ma super sfiziosi! E per coloro che non riescono a fare a meno della pasta… NO WORRIES! La pasta c’è sempre con condimenti davvero interessanti!
Ovviamente come sistemazioni non ci sono solo i villaggi italiani (io sono un po’ di parte), ma mi sento di consigliarvi anche delle guest house: ce ne sono di ogni tipo e di ogni fascia di prezzo, c’è l’imbarazzo della scelta.
Dove andare?
Ragazze e ragazzi, il Kenya non è il classico posto da mare, ma è un posto da AMARE! In Kenya si va a fare il SAFARI, ve lo do non come consiglio, ma come obbligo! Non si esce dal paese se non si è visto almeno un parco!
La riserva che vi voglio consigliare è in assoluto il Masai Mara: non ho mai visto così tanti animali tutti insieme in un contesto davvero unico; zone verdeggianti, fiumi, montagne… La famiglia di leoni sotto un albero, il ghepardo nascosto tra l’erba, le giraffe all’interno del mio lodge, insomma un’esperienza davvero unica!
Dove mangiare?
Purtroppo o per fortuna (ancora non so darmi una risposta) a Watamu come a Malindi ci sono tantissimi locali di gestione italiana, il che va bene se devi fermarti per tanti mesi e sopperire alla voglia immensa di pizza, in caso contrario sono bannati dai posti dove mangiare.
Al contrario, lungo la spiaggia di Watamu ci sono molti chioschetti, alcuni anche molto carini, gestiti da ragazzi locali che pescano il pesce la mattina e lo cucinano alla griglia ad un prezzo davvero irrisorio! Aragoste, polpi, calamari, gamberi.. di tutto e di più! Il tutto con contorno o di verdure o di patate…. ah, ovviamente VISTA MARE, se non addirittura sulla spiaggia!
Questi locali sono molto carini perchè puoi anche andare alla mattina e ti forniscono dei lettini per prendere il sole e se vuoi puoi ordinare dei succhi di mango che sono la fine del mondo!
Come muoversi?
Ci sono diversi mezzi per spostarsi da un posto all’altro: quello che io prediligo sono i BAJAJI, delle moto in cui si va anche in 3,4,5 … uno spasso! Mi direte “e la sicurezza dove la lasciamo?”, in effetti non è il massimo anche perchè si va senza casco, ma l’emozione del vento e la terra nei capelli, o la sera ammirare il cielo stellato mentre torni è davvero figo! Io ve l’ho detto, sono una vagabonda e anche un po’ spericolata! In alternativa, sicuramente più sicuri, ci sono i TUCTUC, una sorta di ape chiusa con un divanetto dietro per farti accomodare.
Questi due sono i mezzi più economici!

Il mio viaggio in questa terra attraverso i colori, potrebbe potrarsi all’infinito, ma non vi posso svelare tutto quanto, se no non c’è gusto!
Mi hanno sempre detto che per fare il mio lavoro bisogna essere curiosi, ma credo che bisogna esserlo in generale nella vita: quindi siate curiosi! Appena si potrà partite e andate a scoprire tutti gli altri colori di cui non vi ho parlato!
Buon viaggio!
Federica

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