PRFAZIONE di Sofia:
Ciao community di MyWorldTale. Oggi vi lasciamo un racconto diverso, scritto da Mariana e Daniel, due viaggiatori portoghesi conosciuti su Instagram che ci hanno scritto in inglese. Avevano il sogno di visitare la nostra bellissima Italia, hanno programmato un viaggio on the road e sono arrivati a Roma il 10/03/2020. Vi dice nulla questa data? ITALIA IN LOCKDOWN. Leggete e scoprite com’è andata a finire.
Il 10 marzo siamo sbarcati a Ciampino (Roma), l’entusiasmo era palpabile: la nostra prima volta in Italia, il sogno di un bambino.
Prendiamo la nostra macchina per iniziare il nostro viaggio e dopo solo pochi chilometri percorsi eravamo già innamorati di quello che l’Italia ci stava regalando tra panorami e paesini in cima alle montagne.
La nostra prima tappa è la città di Perugia, non solo per la sua bellezza ma anche per essere il luogo da cui provengono i nostri cioccolatini preferiti (i Baci Perugina). Arriviamo nel tardo pomeriggio e dopo esserci sistemati nel nostro AirBnb andiamo ad esplorare le strade per la prima volta: non è stato difficile trovare subito diversi negozi che vendono la famosa cioccolata e, sebbene il cioccolato sia molto buono, non riempie la pancia.. quindi chiediamo alla signora della cioccolateria, dove si mangiava la migliore pizza della città. Ci ha prontamente indicato la pizzeria Mediterranea e posso dire che di certo non ci ha deluso: la migliore pizza che abbiamo mangiato fino ad oggi.
Il senso della nostra vacanza era che avremmo dovuto ricordarcela per tutta la vita, ma non pensavamo l’avessimo fatto per ciò che stiamo per raccontarvi.
La mattina dell’11 marzo, ci siamo svegliati per fare colazione, comprare altri cioccolatini e proseguire il nostro viaggio verso Siena.
Ma ecco che tutto prende una piega diversa: mentre stavamo facendo colazione, leggiamo le notizie come di consueto e rimaniamo senza parole, ci limitiamo a guardarci in silenzio: l’Italia è entrata in LOCKDOWN e nessuno poteva lasciare la città dove si trovava.
Ma non era il peggio: il governo del Portogallo aveva sospeso tutti i voli da e per l’Italia. Senza sapere veramente cosa fare, abbiamo chiamato l’ambasciata portoghese per sapere come agire ma, sorpresi come noi per quello che accadeva, non sono stati in grado di aiutarci. Dopo due giorni di attesa, riceviamo con una mail in cui dicono che dovevamo rientrare volando attraverso paesi che non avevano interrotto la circolazione con l’Italia.
Va bene, allora acquistiamo un volo per Budapest perché nel nostro budget, ma qui inizia la seconda parte del nostro viaggio: siccome le tariffe aeree erano altissime per rientrare a Lisbona nell’immediato da Budapest e la tariffa dell’hotel era conveniente se ci fossimo fermati più giorni… la nostra tanto sognata vacanza italiana si è trasformata in un city break ungherese.
Budapest ci ha fatti innamorare, sapevamo solo che fosse conosciuta come la Parigi dell’Est ma non immaginavamo fosse così bella: monumenti ovunque e le strade.. così ampie e adornate che ci pareva davvero di essere a Parigi. Passeggiare di notte lungo il Danubio è stato un momento magico, vedere tutti quegli edifici magistrali illuminati, soprattutto il parlamento, è un’esperienza che tutti noi dovremmo vivere. Infine il cibo, posso dire che non abbiamo mai mangiato così bene e così a buon mercato. Lascio la raccomandazione a chiunque visiti Budapest di andare a mangiare Langos y Goulash.
Quello che era iniziato come un viaggio on the road in Italia è finito per portarci nella capitale dell’Ungheria e, nonostante il modo in cui siamo finiti lì, non avremmo potuto essere più soddisfatti. Budapest sarà sempre nei nostri cuori mentre per quanto riguarda l’Italia, torneremo sicuramente per finire quello che abbiamo iniziato.
Mariana & Daniel
From Portugual