Spesso meta di weekend lunghi in mesi molto tranquilli come giugno o settembre, nell’agosto del 2018 decidiamo di trascorrevi una settimana. Per varie vicissitudini che non sto ad elencare riusciamo ad affittare, tramite un amico di un amico, un appartamentino un po’ in periferia pochi giorni prima della partenza: il mio voto è 5
Consiglio: Santa Teresa ha una buona ricettività alberghiera ma anche tanti B&B, alcuni dei quali in casette dalla tipica architettura sarda. I prezzi sono altini soprattutto in agosto ma, muovendosi per tempo, si possono trovare buone occasioni.
Santa Teresa in agosto pullula di turisti (molti di loro sono proprietari di seconde case) sia di giorno che di sera: è proprio la sera che la via principale che porta al centro paese viene chiusa al traffico quindi meglio spostarsi a piedi.
Fulcro della vita teresina è la Piazza Vittorio Emanuele: oltre a negozi di abbigliamento, artigianato, bar, gelaterie, rosticcerie e ristorantini carini ma carucci, troverete delle simpatiche bancarelle di artigianato sardo, dolciumi, profumi e balocchi.
Consiglio: fate una capatina nei ristoranti “Il Grottino” o “da Thomas”. Qualche Km fuori paese si trova la Locanda dei Mori dove trovate Michele e le sue squisitezze di terra e mare cucinate con sapienza dalla mamma.
Ma sono le spiagge la vera attrattiva della riviera gallurese: distese di sabbie finissime e abbaglianti e mare limpido; oppure cale e calette visibili o nascoste nella pineta, di una bellezza rara, raggiungibili anche in moto, mezzo di trasporto che consiglio per muoversi più agevolmente.
In paese si trova la piccola spiaggia di Rena Bianca dalla sabbia finissima e dall’acqua turchese. La spiaggia è in parte attrezzata e in parte libera ed è sempre piena. A pochi minuti dal paese invece, meritano di essere visitate:
Capo Testa: Rena di ponente e Rena di levante
Spiagge estese, parzialmente attrezzate con parcheggio a pagamento e servizi pubblici con docce a pagamento. Sempre da levante, percorrendo un sentierino, si arriva alla stupenda caletta chiamata Zia Colomba: voto 8
Rena Majore:
Attraverso la pineta si arriva a questa spiaggia di sabbia bianca e dal mare azzurro turchese. Arrivati al parcheggio, gratuito, si raggiunge a piedi con una camminata di una decina di minuti. Non ci sono bar o ristoranti nelle vicinanze.
Lu Poltiddolu:
Caletta piccola e tranquilla, nn attrezzata ma con parcheggio gratuito. Da qui si gode di uno splendido tramonto. Unico neo la presenza massiccia dell’alga posidonia.
La Marmorata:
spiaggia di sabbia bianca, ben attrezzata, con parcheggio, bar e ristorante. Ideale per famiglie.
E ancora Cala Pischina, Rena di Matteu, Monti Russi, Isola dei Gabbiani, ecc….
Se volete approfittare, già che siete in Gallura, consiglio una gita a Stintino. Certo non è proprio dietro l’angolo, circa 110 Km da Santa Teresa, ma vale la pena solo per vedere la famosa spiaggia ‘La Pelosa’. E’ sempre molto affollata quindi meglio partire presto per godere la giornata in quel paradiso. Qui trovate bar, ristoranti (prezzi nella norma) e qualche bancarella. Il parcheggio è a pagamento, comodo ma molto caro.
Una Sardegna tranquilla per chi vuole godere del mare, non adatta a chi cerca movida. Merita sicuramente di essere vissuta, sia in pianta stabile, sia di passaggio o come base di appoggio per raggiungere la Maddalena o la Corsica.